L’adolescenza è un particolare momento della vita in cui si opera un graduale passaggio dall’infanzia all’età adulta. Il corpo cambia, sia esteriormente nel suo aspetto, sia interiormente con una riorganizzazione ormonale e neuronale. Cresce il desiderio di differenziarsi dagli adulti di riferimento e costruirsi una propria identità autonoma, si modifica l’importanza data al gruppo ed ai coetanei ed al contempo si enfatizzano paure infantili ed incertezze rispetto alle proprie possibilità. I ragazzi sono spettatori consapevoli di questi cambiamenti e cercano di dare un senso a ciò che accade.
Ecco così che questioni come l’aspetto fisico, l’accettazione da parte del gruppo, la scelta della scuola o del percorso universitario, la sperimentazione della sessualità e delle sostanze diventano tematiche tra le quali è difficile districarsi. Le variabili in gioco sono così tante che a volte può essere utile uno spazio per riordinare pensieri ed emozioni, per affrontare paure ed incertezze e confrontarsi con un adulto diverso da quelli di riferimento.
La terapia con l’adolescente ha proprio l’obiettivo di offrire uno spazio neutrale, di accompagnare il giovane nel graduale processo di ricerca e costruzione della propria identità adulta. In questa fase evolutiva inoltre ha una particolare finalità preventiva perché nella faticosa ricerca di se stessi spesso i ragazzi possono mettersi in situazioni di rischio fisico o emotivo senza rendersene conto e senza trovare da soli la strada per uscirne.
Un intervento tempestivo può così ridurre i rischi e sostenere uno sviluppo armonico ed equilibrato.