Molto spesso ci lasciamo trascinare da preconcetti e paure che non hanno un reale fondamento nella realtà.
Proviamo quindi a fare chiarezza su alcuni pregiudizi riguardo la psicoterapia.
Gli devo raccontare tutto
Lo psicologo rispetta i tempi del paziente che sceglierà come e cosa raccontare di sé.
La relazione tra uno psicologo ed un paziente non è molto diversa da quella tra due persone che imparano a conoscersi e solo piano piano a fidarsi.
Ci vado se sono matto
“Tutti gli uomini sono pazzi, e chi non vuole vedere dei pazzi deve restare in camera sua e rompere lo specchio” (Donatien-Alphonse-François de Sade ).
A volte capita di trovarsi in un momento della propria vita in cui si è in difficoltà e sembra che le risorse che si hanno a disposizione non bastano, questo non significa essere matti.
Usa sempre il lettino
Alcuni psicoterapeuti usano il lettino ma non tutti.
Ci sono molti psicoterapeuti che preferiscono lavorare seduti di fronte in modo da poter partecipare più attivamente a quello che il paziente dice ed utilizzare oltre alla parola anche altri canali per comunicare reciprocamente.
Sta tutto il tempo in silenzio
Nella maggior parte dei casi è il paziente che ha più da raccontare per il semplice fatto che è lui che chiede un appuntamento! Questo non significa che si troverà davanti un signore silenzioso che lo scruta e gioca a chi resiste di più in silenzio!
Soprattutto nelle prime fasi, quelle in cui ci si conosce, lo psicologo pone domande finalizzate a capire chi ha davanti e se e come può aiutarlo.
Servono anni per guarire
Indubbiamente non è sufficiente parlare 50 minuti per stare bene!
La durata di una terapia dipende da tanti fattori: dal motivo per cui la si inizia, dal problema e da quanto questo problema influenza la nostra vita, dagli obiettivi che ci si pone con il terapeuta, da quanto si desidera affrontare in profondità alcuni aspetti di noi su cui ci si trova a riflettere e così via. Lo psicoterapeuta studia per aiutare un paziente a superare un momento di disagio utilizzando lo strumento della parola.
Non può capirmi
Non è semplice parlare di sè e raccontare gli aspetti più intimi della propria vita, soprattutto se si immagina di avere di fronte qualcuno che vuole sapere tutto e subito!
Lo psicologo ti potrà conoscere solo nella misura in cui tu gli permetterai di conoscerti e svelarti. Mano a mano che si costruirà una relazione basata sulla reciproca fiducia avrai modo di raccontargli la tua storia e farti capire.